Domenica 15 giugno si consiglia al visitatore un percorso panoramico in Alta Langa. Si parte da Levice, piccolo paese di origine medievale situato proprio nel cuore del territorio.
Qui c’è la possibilità di visitare alcuni edifici di interesse storico, fra cui il più rilevante è la chiesa di S. Rocco (aperta dalle 10.00 alle 18.00), subito visibile appena si raggiunge il centro, dopo aver percorso una serie di tornanti dall’uscita della strada provinciale.
L’edificio, di piccole dimensioni e costruito in pietra locale, fu innalzato probabilmente nel corso del XIV secolo.
Di eccezionale importanza sono gli affreschi in stile tardo-gotico che ricoprono l’interno dell’abside, databili agli inizi del Cinquecento e commissionati dal marchese Raffaello Del Carretto. I dipinti raffigurano una Madonna in trono con bambino in posizione centrale, due coppie di santi ai lati (S. Sebastiano e S. Rocco a sinistra e S. Giuseppe e S. Lucia a destra) e un Cristo Pantocratore al di sopra della scena.
Da Levice, imboccando la strada provinciale 439, si può raggiungere Mombarcaro, paese comunemente considerato il “tetto delle Langhe” perché si eleva quasi a 900 metri sul livello del mare. L’etimologia del nome può essere associata dal latino: Mons (Monte) e Barcari (barbarizzato da barche), cioè il monte dal quale si vedevano i velieri o le grosse barche (dalla cima del paese, nelle limpide giornate, è visibile infatti il mar Ligure).
Una prima frequentazione di questa zona risale all’epoca romana (I secolo d.C.): nel Museo Storico ed Etnografico locale è conservata una stele funeraria del soldato Marco Valerio. Il centro ebbe poi una fase medioevale, testimoniata dai resti delle porte di ingresso situate sulla via principale.
Il borgo di Mombarcaro, con le sue strutture fortificate, venne distrutto una prima volta nel XIII sec. e ricostruito alla fine secolo successivo, per poi venire nuovamente raso al suolo durante le guerre seicentesche.
La cinta muraria e il castello sono in buona sostanza andate perdute: rimangono tuttavia le due porte d’accesso, situate sulla via principale che attraversa l’intero abitato. Una di queste è in ottime condizioni: di forma parallelepipeda e realizzata con pietrame regolare ha un fornice centrale sormontato da un arco acuto.