Domenica 26 ottobre ultimo appuntamento con l’edizione 2014 di Langa Medievale

 

 

Domenica 26 ottobre si concludono le proposte di visita di Langa Medievale, progetto  promosso dal Museo Diocesano di Alba e dalle Diocesi di Alba e Mondovì con il contributo a valere sul Bando Valorizzazione – Sezione Beni in Rete della Fondazione CRC.

L’iniziativa ha permesso l’apertura da maggio a novembre 2014 di più di 27 architetture medievali inserite tra la Langa Albese e quella Monregalese coinvolgendo una sessantina di volontari nelle visite dei beni e nella loro promozione.
Le proposte di visita con la stagione invernale si fermano, ma il progetto prosegue con la creazione di nuovi itinerari disponibili nella primavera del 2015 che interesseranno le aperture di nuovi beni romanici nel territorio della Langa. Verrà anche incrementato il portale www.langamedievale.it con nuove informazioni storiche e turistiche.
Continuano inoltre i corsi per la formazione dei volontari che verranno proposti  a partire dal prossimo marzo.

Domenica 26 ottobre è quindi l’ultima occasione per visitare i beni romanici appartenenti al circuito. Di seguito le strutture aperte:

Chiesa di San Rocco a Levice (dalle 10.00 alle 18.00)
L’edificio, in ottime condizioni, fu innalzato probabilmente nel corso del XIV secolo.
Di piccole dimensioni e costruito in pietra locale, è composto da un unico ambiente rettangolare e un abside a pianta semicircolare.
Di eccezionale importanza sono gli affreschi in stile tardo-gotico che ricoprono l’interno dell’abside, databili agli inizi del Cinquecento e commissionati dal marchese Raffaello Del Carretto. I dipinti raffigurano una Madonna in trono con bambino in posizione centrale, due coppie di santi ai lati (S. Sebastiano e S. Rocco a sinistra e S. Giuseppe e S. Lucia a destra) e un Cristo Pantocratore al di sopra della scena.

Pieve di Santa Maria dell’Acqua Dolce a Monesiglio (dalle 15.00 alle 17.00)
Conosciuto comunemente con il nome di “Madonna di San Biagio”, il santuario, molto caro ai monesigliesi, vede la sua costruzione a cavallo tra il X e l’XI secolo (è più volte citato nei diplomi ottoniani come “plebs de Langa”).
Lo stile costruttivo è quello romanico arcaico e l’edificio si presenta in eccellente stato di conservazione, specialmente in seguito a recenti lavori di restauro che hanno inoltre portato alla luce pregiati affreschi romanico-bizantini posti sull’abside centrale. I dipinti sono probabilmente risalenti al XII secolo e raffigurano un Cristo Pantocratore circondato dai simboli dei quattro Evangelisti.

Chiesa di San Martino di Lignera a Saliceto (dalle 15.00 alle 17.00)
Linee romaniche sono visibili nelle forme del campanile, unico elemento rilevante dell’epoca di fondazione (XII secolo). All’interno, interessantissime le pitture di gusto gotico, di scuola monregalese della metà del Quattrocento: vi sono raffigurate scene che riguardano la vita di San Martino, l’Annunciazione; spiccano poi un Cristo Pantocratore, gli Evangelisti, i Dottori della Chiesa e i Santi.