Domenica 8 giugno, si consiglia di raggiungere il piccolo centro di Arguello situato nell’Alta Langa di Bossolasco. Uno dei più piccoli comuni italiani, il paese, è posto isolato
su un promontorio ed è noto per la quiete e la tranquillità che può offrire al visitatore: è infatti riconosciuto in Langa come il “paese del cuculo”, di cui si può distinguere chiaramente il verso intermittente e continuo.
L’edificio più interessante è la chiesa di S. Frontiniano, situata in una piccola piazzetta dopo essere scesi dalla via lastricata che fa da collegamento al nucleo abitato. La chiesetta, antica parrocchiale, è realizzata in pietra: la sua datazione è imprecisata, ma sembra risalire al XII secolo, probabilmente fondata dal monaci benedettini dell’abbazia di S. Frontiniano presso Alba. Attualmente in restauro, la chiesa può essere comunque visitata domenica dalle 10 alle 12 (e nel pomeriggio su prenotazione al numero 328 8332783). Una guida d’eccezione, il sindaco di Arguello, condurrà un’originale visita “in cantiere” mostrando le fasi del restauro e fornendo indicazioni di carattere storico e architettonico.
Nel pomeriggio, ci si può dirigere verso Alba, dove è visitabile la Cattedrale di S. Lorenzo che domina l’attuale Piazza Risorgimento.
Uno dei motivi di interesse prevalenti per questo edificio risiede nella combinazione degli stili architettonici: il campanile è infatti di fabbrica romanica, costruito nel XII secolo e lasciato intatto dopo i rifacimenti e le ristrutturazioni operate dal vescovo Andrea Novelli a cavallo tra il XV e XVI secolo.
Altre modifiche vennero effettuate nei secoli successivi sino al consistente intervento dell’Ottocento. Inoltre, recenti scavi all’interno dell’edificio hanno evidenziato l’esistenza di una fase ancor più antica, mettendo in luce strutture risalenti al VI sec., tra cui spicca il fonte battesimale.
Tuttavia è il campanile romanico, a più livelli (con ordini di monofore, bifore e quadrifore), ad attirare l’attenzione: questo trova riscontri stilistici con altre evidenze simili nell’area albese, come ad esempio la torre campanaria di S. Maria a Neive.
La Cattedrale è sempre aperta e dalle 15.00 alle 18.00 ci saranno alcuni volontari dell’Arte ad accogliere i visitatori.