Il Museo Diocesano di Alba
Il Museo Diocesano (MUDI) è strutturato su sette sedi nel territorio caratterizzate da particolare rilevanza dal punto di vista storico artistico.
Vuole offrire la possibilità di riscoprire le ricchezze materiali dei beni che fanno parte del nostro patrimonio ed il significato che essi hanno nelle tradizioni delle nostre comunità.
Le sedi, a eccezione di Alba, sono Chiese di Confraternite che, in alcuni casi, ancora conservano gran parte degli arredi originari:
Alba – Cattedrale di S. Lorenzo;
Cortemilia – Chiesa della SS. Trinità;
Rodello – Chiesa dell’Immacolata (Museo Diocesano di Arte Moderna e Religiosa “Dedalo Montali”);
Cherasco – Chiesa di S. Iffredo;
Corneliano d’Alba – Chiesa di S. Bernardino;
Sommariva Perno – Chiesa di S. Bernardino;
Vezza d’Alba – Chiesa di S. Bernardino.
Le chiese sono visitabili grazie al presidio, in alcuni periodi dell’anno, dei Volontari per l’Arte, in alcune occasioni ospitano mostre temporanee e rientrano nei percorsi di valorizzazione che il MUDI organizza sul territorio.
Presso la Cattedrale di Alba, gli scavi archeologici del 2007-2008 hanno reso possibile la scoperta e lo studio delle diverse fasi costruttive dell’edificio. I reperti sono visibili grazie al percorso allestito sotto l’area presbiteriale e nella Cripta di San Pietro che ospita il lapidario della Cattedrale, un insieme eterogeneo di reperti in parte già conservati nei locali della Canonica, in parte emersi dai recenti scavi, altri ancora recuperati dal Palazzo Vescovile nelle cui poderosa mura erano stati murati in epoche passate.