Langa Medievale: le aperture di domenica 11 maggio

 

Ecco i beni a ingresso gratuito aperti domenica 11 maggio  che consentiranno al visitatore di compiere diversi itinerari nell’Alta Langa:

Pieve di Santa Maria dellAcqua Dolce (dalle 15.00 alle 17.00) a Monesiglio
Conosciuto comunemente con il nome di “Madonna di San Biagio”, il santuario, molto caro ai monesigliesi, vede la sua costruzione a cavallo tra il X e l’XI secolo (è più volte citata nei diplomi ottoniani come “plebs de Langa”).
Lo stile costruttivo è quello romanico arcaico e l’edificio si presenta in eccellente stato di conservazione, specialmente in seguito a recenti lavori di restauro che hanno inoltre portato alla luce pregiati affreschi romanico-bizantini posti sull’abside centrale. I dipinti sono probabilmente risalenti al XII secolo e raffigurano un Cristo Pantocratore circondato dai simboli dei quattro Evangelisti.

Castello di Saliceto (1° visita ore 15:00; 2° visita ore 16:30)
Il castello si trova lungo l’antica Via del Sale, tra Piemonte e Liguria. Edificato come fortilizio, tra i secoli XII-XIII, si presenta come una poderosa struttura a pianta trapezoidale, rinforzata da tre torri agli angoli. Il feudo appartenne prima al vescovo di Savona, poi al comune di Asti e dal 1251 al 1532 ai Del Carretto. Napoleone nel 1796 vi insediò il quartier generale per qualche tempo. Nella nicchia della “Sala delle armi” è stato scoperto recentemente un ciclo pittorico trecentesco.

Pieve di Santa Maria a Gottasecca (dalle 15.00 alle 17.00)
La pieve di Santa Maria si trova a circa due chilometri dal paese ed è raggiungibile percorrendo una stradina che passa attraverso i boschi. Sede di un’antica pieve (è attestata come “plebs de Gudega” nei diplomi ottoniani datati al 998), si configurava certamente come un punto di passaggio per viandanti e viaggiatori, che da Alba si spostavano verso Millesimo.
Realizzata in pietra locale, la costruzione odierna, in stile barocco, è infatti il risultato di consistenti rifacimenti del Seicento.

Pieve di San Giovanni a Sale San Giovanni (dalle 15.00 alle 17.00)
Venne eretta all’inizio dell’XI secolo in pietra lavorata, secondo lo stile romanico-lombardo
La costruzione presenta tre navate con muri di pietra lavorata a scalpello ed è sorretta da pilastri di forma quadrangolare. Sono ancora visibili i corpi absidali con la tipica decorazione ad archetti pensili. Internamente sono da ammirare gli affreschi che datano a varie epoche, dal XIV al XVII secolo; recenti lavori di restauro hanno portato alla luce un dipinto absidale centrale risalente al XII o XIV secolo: un Cristo in mandorla con in mano il Vangelo aperto e intorno i simboli dei quattro Evangelisti.