Proseguono le proposte di Langa Medievale che per il week end del 30 e 31 maggio prossimi consiglia la visita di Bergolo e del suo più rappresentativo gioiello romanico: la Cappella di San Sebastiano.
Soprannominato anche “Il paese di pietra” perché interamente realizzato in pietra arenaria, il borgo può essere fatto risalire al XII secolo così come la fondazione dell’antica chiesa eretta come cappella cimiteriale, uno degli esempi più interessanti e ben conservati di architettura romanica delle Langhe. Realizzata in pietra locale, rigorosa nelle proporzioni, ha un’unica navata e un’abside semicircolare, con archetti pensili visibili lungo i fianchi e l’abside. L’edificio si trova in posizione sopraelevata, sul punto più alto del colle dove sorge il piccolo centro. Dalla cappella la visione spazia a 360°, offrendo piacevoli vedute sulle valli Bormida e Uzzone.
La visita della Chiesa, aperta dalle 10 alle 18.00, sarà ancora più piacevole perché all’interno è allestita fino al 14 giugno una parte della mostra di vignette satiriche “La donna immaginata. L’immagine della donna”, promossa dalla Consulta femminile del Consiglio Regionale del Piemonte e curata dal disegnatore Dino Aloi.
L’esposizione, attraverso 180 vignette d’epoca (pubblicate sui giornali e riviste italiane e francesi dal 1850 a oggi), ripercorre l’immagine della donna in tutte le sfaccettature classiche usate nella satira sul genere femminile: dalla bellissima seducente ma automaticamente stupida, fino alla donna poco aggraziata, robusta o incapace, rendendo evidenti luoghi comuni che accompagnano le donne da sempre.
La mostra continua in altri due punti del paese: il salone comunale (presso il comune in via Roma, 6) e il villaggio Erica (Località Valdea, 1). Un’occasione per scoprire un affascinante paese dell’Alta Langa e i suoi beni romanici, attraverso un percorso artistico e una mostra di grande valore.